G – H – I
Gaffe
Quando si commette una gaffe conviene scusarsi brevemente e, se possibile, cambiare argomento. Ribadendo scuse o cercando di rimediare potrebbe infatti aggravarsi la situazione.
Gioco
Durante una pertita a carte è necessario mantenere il massimo contegno, sia che si stia perdendo si che la fortuna ci sorrida. Per evitare situazioni spiacevoli sarebbe meglio evitare puntate troppo elevate per evitare di mettere a disagio gli altri giocatori.
Chi organizza dovrebbe cercare di invitare persone con pari possibilità economiche per creare inutili imbarazzi. I debiti di gioco vanno saldati subito o, al massimo, entro le ventiquattro ore; la buona educazione, però, impone al creditore di non ricordare mai il suo debito al debitore.
Non è corretto chiedere prestiti o giocare sulla parola, se il giocatore è corretto e onesto saranno gli altri a concedergli questa possibilità.
Quando si gioca in coppia si deve aver rispetto del compagno e mostrare complicità con questo e durante le partite non si deve impiegare troppo tempo a riflettere sul dafarsi per nopn innervosire gli avversari.
Se si gioca al casinò gli uomini devono indossare la cravatta, talvolta è richiesto l’abito scuro o lo smoking, mentre le donne avranno un abbigliamento elegante, ma non necessariamente da sera.
In caso di grandi vincite è consuetudine lasciare al croupier una mancia in fiche.
Gioielli
Nella scelta dei gioielli una donna dovrebbe sempre applicare la regola del “togliere”. Pararsi eccessivamente risulta per lo più fuori luogo e pacchiano in molte situazioni. Spesso se si porta un gioiello importante si potrà optare anche per indossare solo quello, contribuendo così a valorizzarlo ulteriormente.
Le bambine che vogliano indossare gioielli dovrebbero evitareli prima della prima adolescenza ed in ogni caso porteranno monili molto semplici, adatti alla loro età.
Gli uomini dovrebbero indossare soltato la fede e l’orologio. Assolutamente vietato dal bon ton l’orecchino. Concessi invece con riserva bracciali e collane poco appariscenti, mai comunque in occasioni molto formali, ed un anello, purchè sia piccolo e porti possibil,mente lo stemma di famiglia.
Giuramento
Una persona ben educata dovrebbe evitare di giurare in quanto è poco elegante e per lo più lo si fa con frasi fatte, scontate.
Golf
Ogni club ha le proprie regole ma esistono alcune norme che è bvene rispettare sempre: mantenere la distanza ed il silenzio assoluto quando tira un altro giocatore, lasciare campo ai giocatori più veloci, assicurasi che il green sia in buone condizioni dopo il proprio tiro, indossare le scarpe adatte per non rovinare il green.
Gomma da masticare
E’ estremamente inopportuno masticare gomme in pubblico, i rumori e i movimenti del viso che ne possono conseguire non sono mai un bello spettacolo.
Gravidanza
E’ corretto comunicare una gravidanza solo dopo il superamento del terzo mese, che segna il superamento del periodo più a rischio per l’insorgenza di aborti naturali.
Guanti
In un luogo chiuso un uomo quando toglie il cappotto o il soprabito deve sfilare anche i guanti. Alle signore invece è permesso tenerli in occasioni formali per scopo puramente estetico; dovranno toglierli però per bere, mangiare, fumare e per ritoccare il trucco.
Non si da mai la mano guantata per salutare, ciò può avvenire solo nel caso in cui fare aspettare l’altra persona per sfilare il guanto poterbbe metterlo in imbarazzo.
Handicap
Chi possiede qualche handicap deve essere trattato, nei limiti del possibile, in modo normale e spontaneo. Qualora fosse necessario si offrirà aiuto con tatto e delicatezza, per non urtare la sensibilità della persona. Mai si resterà a fissare una persona con un difetto fisico perchè sarebbe indelicato ed offensivo.
Indicare
Puntare il dito verso qualcuno è un gesto maleducato e può infastidire profondamente il soggetto in questione.
Invito
Gli inviti possono essere fatti a voce, per telefono o con un biglietto scritto in relazione all’importanza e alla formalità dell’evento. Degli inviti a voce o telefonici si occupa la padrona di casa. Quelli scritti vanno fatti a nome dei coniugi. Per la buona riuscita della serata, soprattutti se il numero di ospiti è limitato, non si inviteranno persone tra cui non corre buon sangue per evitare malumori. Non si invita un marito senza moglie o un fidanzato senza fidanzata, o viceversa, a meno che non si sconosca l’esistenza del partner, cosa alquanto rara.
Un invito a voce non va fatto mai inpresenza di persone che non vengono invitate e va fatto con una settimana circa di anticipo.
Per gli inviti scritti sarà necessario inviarli tra un mese e una settimana prima dell’evento. Allo’invito si portanno aggiungere indicazioni relative all’abbigliamento e la formula “R. S. V. P.”, che indica la richiesat di una risposta all’invito.
La padrona di casa può disdire un invito solo in casi molto gravi; con il giusto preavviso, e per un valido motivo, sarà invece possibile rimandare, comunicandolo agli invitati insieme ad una valida spiegazione.
Chi riceve un invito a voce dovrà risapondere subito o al massimo nel giro di alcune ore, nel caso in cui dovesse consultarsi con il partner. Se non si può accettare ci si scuserà brevemente evitando di fare riferimenti ad altri eventuali inviti. Ai biglietti scritti invece si risponde celermente con un biglietto o una telefonata. Disdire un invito è assolutamente da evitare; qualora cause di forza maggiore non pèermettano di intervenire all’evento si comunicherà prima possibile ai pardoni di casa e si provvederà ad inviare un biglietto e dei fiori in segno di scuse. E’ sempre bene presentarsi puntuali (con una mezz’ora di margine in eventi più elastici come feste, balli e cocktail) e con un piccolo pensiero come dei fiori, dei cioccolatini o una bottiglia di vino o liquore.
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