Le regole del Gioco

Gaming Room: idee, consigli e room tour

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Quando abbiamo cambiato casa trasferendoci in Trentino abbiamo dovuto fare i conti con un appartamento decisamente più piccolo di quello che avevamo in Sicilia e con una bimba con necessità sempre crescenti. La prima a dover fare i conti con questo cambiamento è stata la gaming room. A Catania avevamo allestito una camera molto carina: abbastanza ampia e con tutti i comfort del caso; qui invece le scelte possibili erano due: o rinunciare del tutto alla gaming room (ipotesi non contemplabile) o adattarci e sfruttare al meglio un piccolo ripostiglio quadrato da circa 2,5 m2 rendendolo una prefetta (anche se in miniatura) gaming room.

L’impresa non è stata semplice, visto che oltretutto disponevamo già degli elementi d’arredo utilizzati nella precedente casa ma con un po’ di impegno siamo riusciti nell’impresa. Anche se ancora abbiamo intenzione di apportare qualche miglioria, oggi, dunque, vi racconto come abbiamo realizzato questa mini gaming room cercando di dare delle idee utili e degli spunti a tutti quelli che come noi hanno problemi di spazio ma non vogliono rinunciare ad avere una stanza interamente dedicata ai videogiochi.

 

Gaming Room: la gestione degli spazi

gamig room organizzazione stanza

Affrontare al meglio la gestione e l’organizzazione degli spazi quando si devono fare i conti con una stanza molto piccola è la prima problematica. Inizialmente abbiamo fatto un po’ di prove e tentativi ma dopo un po’ abbiamo capito che, affinché potessimo rendere la stanza fruibile, una delle prime cose da fare era rimuovere la porta, anche perché totalmente priva di finestre o fonti di aerazione.

La camera si affaccia sul corridoio della zona notte (che è ben separata dalla zona giorno) dunque questa decisione non ha comportato alcun disagio ed anzi, viste le sue dimensioni ridotte, appare tranquillamente, per chi non lo sa, come una rientranza appositamente ideata in fase progettuale.

All’interno della camera convivono una zona dedicata ai PC ed una alle console per questo, sin già nella precedente casa, avevamo scelto di avere una scrivania (tutta in vetro e acciaio per non apparire troppo opprimente a livello visivo) ad L su cui separare le due aree di competenza.

Immancabili, ovviamente, mensole e ripiani su cui disporre, giochi, console, gadget e varie.

 

Gaming Room: la postazione pc

gamig room postazione pc

La postazione Pc è allocata nella parete frontale all’ingresso della camera ed è posizionata nella porzione più piccola della scrivania che è dotata di piani appositamente studiati per monitor e tastiera, sotto di essa, a terra, il case. Qui trovano comodamente spazio un monitor da 22″, una tastiera da gaming, il Mini NES e, dietro il monitor alcuni articoli di cancelleria in appositi organizer.

A questo si affianca un altro PC, questa volta portatile, che quando non è riposto nella sua borsa trova spazio sulla parte principale della scrivania, piano su cui è posizionato abitualmente anche il mouse.

Sotto il piano di lavoro più grande trova anche spazio la stampante multifunzione posizionata su due valige contenitori in nero e acciaio in linea con l’arredamento della stanza.

 

Gaming Room: le console

gaming room sistemazione console

Il piano principale della scrivania è dedicato ad uno schermo da 32″ cui sono collegate le diverse console (tutte PlayStation perchè quelle Nintendo più “familiari” le teniamo in salone). Queste sono organizzate lateralmente in un mobile in ferro nero con ripiani in vetro. Sul più alto troneggia il Playstation VR e sotto di lui tutte le generazioni di console di casa Sony. PlayStation 1 e PlayStation 2 vengono collegate all’impianto solo all’occorrenza mentre le più nuove PlayStation 3 e PlayStation 4 Pro sono collegate in pianta stabile.

Questa scelta è legata alla necessità di poter tenere in esposizione solo un numero limitato di videogiochi mentre il resto, insieme a molte collectors edition e ad altre console boxate sono debitamente conservate in cantina.

Divise tra due ripiani appositi trovano collocazione da un lato i controller in uso, con le rispettive postazioni di ricarica, e dall’altro quelli che utilizziamo solo in determinate occasioni conservati in una scatola dedicata proprio nel mobile in cui sono posizionate le console.

Nello stesso mobile a ripiani trovano, poi, sede anche le console portatili come PSP, PSVita, Nintendo 3Ds e Nintendo DSLite, tutte sistemate in apposite custodie.

 

Gaming Room: i videogiochi

Come dicevo, la selezione dei giochi è stata ardua ma sono state privilegiate le generazioni di console attuali selezionando tra queste i titoli a cui non volevamo rinunciare.

Utilizzando i praticissimi porta CD-DVD in ferro da parete di IKEA sono stati posizionati alcuni titoli per dispositivi mobili (Nintendo e Sony) e poi, prevalentemente, giochi per PS3 e PS4, soprattutto per tenere insieme i diversi capitoli delle serie videoludiche cui siamo maggiormente affezionati.

Avendo uno spazio limitato era stato previsto qualche spazio extra che pian piano si è andato riempiendo, prossimamente ci toccherà una nuova selezione mandando in archivio in cantina qualche titolo per fare posto ai nuovi.

 

Gaming Room: le collectors edition e i gadget

gamig room collectors editions

La nota più dolente è stata legata al dover selezionare le collectors ed i gadget da tenere in mostra, visto che sono davvero tanti e tutti particolarmente ingombranti.

Alla serie di Assassins Creed, mia preferita in assoluto e di cui vantiamo una quantità di pezzi non indifferente, è stata data la posizione d’onore. Utilizzando 2 vetrinette Ikea e una mensola a vetri abbiamo realizzato una sorta di ponte in cui si ripercorre, capitolo per capitolo, tra statuine, lame celate ed altri oggetti, tutta la saga di Assassin’s Creed.

Le altre cose che abbiamo scelto di esporre trovano spazio su 3 mensole tra cui spiccano tutte le Collectors dedicate a Batman, la Pip Boy Edition di Fallout 4, il braccio robotico di Snake di Metal Gear Solid V,  il caschetto Helghast di KillZone, le statuine di WatchDogs e Uncharted e una trionfale Aloy con ai piedi una sentinella messa fuori combattimento.

 

Gaming Room: l’illuminazione

gamig room illuminazione

Altro elemento fondamentale della stanza è stata la scelta delle luci, gestita da diverse sorgenti da utilizzare secondo necessità. 

  • Illuminazione principale:  è fornita da un lampadario a soffitto di Ikea nel quale, in base all’apertura della sua struttura, è possibile modulare l’intensità della luce.
  • Luce diretta: generata da una lampada a braccio con lente d’ingrandimento.
  • Luce ambientale: la luce ambientale e suggestiva, perfetta per giocare senza sforzare gli occhi ma senza avere disturbi ottici è fornita da:
    • Illuminazione led posta dietro lo schermo da 32″
    • Lampada Cubo di Super Mario
    • Lampada Cubo PlayStation
    • Illuminazione delle vetrinette

 

Completano, infine, la camera una poltrona da ufficio traspirante, alcuni quadri, un comodo cestino ed un impianto 5.1 collegabile ai diversi device.

Avreste mai immaginato che in uno sgabuzzino da 2,5 m2 si potesse far stare tanta roba? Basta solo un po’ di organizzazione e qualche idea in più.

Blogger, Wedding Planner e Mamma

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