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Weekend fuori porta: una gita a Cortona e una sosta all’Osteria Del Teatro
Si avvicina la bella stagione e la voglia di concedersi una gita fuori porta nel weekend, proprio per questo oggi voglio proporvi uno spunto interessante per trascorrere una giornata diversa dal solito tra delizie per gli occhi e delizie per il palato portandovi con la mente nel cuore di Cortona e nell’Osteria Del Teatro per completare al meglio la giornata con degustazioni di vini e di prodotti tipici toscani.
Cortona tra storia e gusto
Principale centro culturale della Val Di Chiana, Cortona, in provincia di Arezzo, è un importante cittadina della Toscana caratterizzata da un delizioso borgo dalla grande tradizione storica e gastronomica. Contraddistinto dai meravigliosi paesaggi collinari e da edifici pregni di storia il centro di Cortona è il luogo perfetto per una fuga primaverile all’insegna del relax e della buona cucina.
Cortona: cosa vedere, dove mangiare
Grazie alla sua storia millenaria che affonda le radici nel mondo etrusco non mancano di certo luoghi ricchi di fascino in quel di Crotona. Tra queste, certamente, alcune attrazioni culturali si distinguono particolarmente per pregi storici ed artistici. Ecco cosa visitare assolutamente nella città di Cortona:
- Il Centro storico con le sue piazze ed i suoi palazzi
- Il convento di San Francesco “Le Celle”
- Il MAEC, museo della civiltà Etrusca
- La Fortezza di Girifalco e Basilica di Santa Margherita
- Parco archeologico del Sodo
Perdendosi tra queste meraviglie non tarda ad arrivare un languorino che in un posto simile non si può che soddisfare recandosi in un luogo in cui tradizione storica e gastronomica confluiscono insieme come nell’Osteria del Teatro, simbolo del buon cibo e della convivialità cortonese.
Osteria del Teatro: l’ambiente
L’Osteria del Teatro accoglie i suoi ospiti in uno spazio davvero senza paragoni nel cuore di Cortona: una location esclusiva in un edificio del ‘500 completamente rinnovato e riportato allo splendore originale che nasconde al suo interno tre differenti anime.
A mostrare queste anime 3 diversi interni capaci di offrire agli ospiti altrettanti modi di vivere la tavola ed il momento conviviale. Il primo tra questi ricalca i tratti tipici delle antiche osterie toscane e con il suo ambiente accogliente ed informale permette di immergersi pienamente nelle atmosfere di un tempo. Il secondo ambiente, semplice ed elegante, punta tutto sulla convivialità, mentre il terzo con i suoi affreschi delicati ha l’atmosfera adatta ad una cena romantica. Da non dimenticare, poi, un grazioso spazio esterno perfetto per riposarsi con il delizioso borgo toscano a farci da scenario.
Osteria Del Teatro: il menu e le pietanze
L’accoglienza calorosa e l’attenzione ai dettagli si riflette pienamente sulla tavola: tutta la bontà della cucina tipica toscana arriva in tavola grazie a piatti saporiti e ricercati che sapranno soddisfare anche i palati più esigenti.
La brigata di cucina dell’Osteria del Teatro, infatti, sotto la direzione dello chef Emiliano Rossi propone piatti tradizionali presentati con una grande cura ed attenzione in modo da unire i sapori semplici del cuore con l’alta qualità delle preparazioni più moderne.
A dimostrazione dell’alta qualità della cucina la preferenza accordata all’Osteria del Teatro da tantissimi personaggi illustri del calibro di Jeremy Irons o Anthony Hopkins, o degli italiani Alessio Boni, Stefano Accorsi, Ricky Tognazzi e Simona Izzo, solo per citarne alcuni.
Nota di pregio da sottolineare è la scelta di proporre menu diversi a seconda delle stagioni per poter presentare sempre piatti che rispettino a pieno il territorio e la sua meraviglio tradizione gastronomica portando in tavola piatti che riescono ad avere un sapore genuino ma al contempo ricercato.
Interessantissima, poi, anche l’enoteca che con le sue seicento etichette di vini toscani e nazionali sa fornire il giusto abbinamento ad ogni pietanza ed accontentare anche i veri estimatori del nettare di bacco
Se questo posto vi incuriosisce io vi consiglio vivamente di farci una capatina consultando, magari, nell’attesa il sito internet per scoprirne maggiori dettagli e vedere da vicino tutto il menu proposto.
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