
Le regole del Gioco
For Honor: la review del nuovo gioco Ubisoft testato per voi
Attesissimo dai gamer e in vendita sul mercato da San Valentino, For Honor è uno dei giochi top del momento. Noi lo abbiamo testato in anteprima in occasione della Milan Games Week in versione demo e poi adesso in occasione dell’uscita. Oggi ve ne proponiamo una review attenta e dettagliata per permettervi di capire se è il gioco che fa per voi.
For Honor: informazioni base
Il gioco ha un’ambientazione di stile medievale seppur sia sviluppato in era temporale non ben definibile. Alla base della storia c’è un maestoso cataclisma che ha devastato la terra e dopo il quale, divisi in tre fazioni (Cavalieri, Samurai e Vichinghi) , i superstiti hanno cercato di sopravvivere contendendosi la supremazia a suon di battaglie istigati dalla potente Apollyon, personificazione della guerra. Sullo scontro tra queste tre fazioni si impianta tutto il gioco e proprio in relazione a questo il giocatore è chiamato a sceglie con chi schierarsi.
Il gioco, nella modalità multiplayer, ha elementi sia di uno strategico, sia di un picchiaduro, sia di un hack ‘n’ slash.
- Strategico: la mappa è suddivisa in domini delle tre fazioni in continuo combattimento tra loro nelle zone di confine e il giocatore attraverso queste aree di conflitto può selezionare le differenti modalità di gioco e l’attribuzione del punteggio finalizzato alla conquista del territorio.
- Picchiaduro: le modalità “duello” o “mischia” (scontro 1vs1 o 2vs2) gli eroi selezionati si scontrano in un combattimento al meglio di 3 su 5 round. Inoltre a rendere questo gioco più inerente alla tipologia del picchiaduro la possibilità di visualizzare un elenco mosse da uno specifico menu.
- Hack ‘n’ slash: nelle modalità “uccisione” e “dominio” si viene proiettati all’interno della viva battaglia dove oltre agli eroi delle due squadre che si scontrano ci sono anche i soldati di sostegno contro cui combattere.
Il single player perde la componente strategica, seguendo, attraverso i 18 capitoli che ne compongono la storia, lo sviluppo narrativo scelto dagli autori. Per il resto questa modalità appare decisamente marginale rispetto al multiplayer che è il vero cuore pulsante del gioco.
For Honor: la personalizzazione dell’eroe
Scelta la fazione per cui parteggiare il giocatore è libero di selezionare uno dei 12 eroi da utilizzare durante la partita o la singola sessione di gioco. Per ognuna delle 3 “razze” sono disponibili 4 classi ovvero: avanguardia, assassino, ibrido e combattente pesante. Vediamoli nel dettaglio:
- Cavaliere: guardiano, pacificatrice, law-bringer, e conquistatore
- Vichingo: razziatore, berserker, valchiria e condottiero
- Samurai: kensei, orochi, nobushi, shugoki
Una volta scelto il personaggio, dopo avere acquistato o sbloccato le diverse componenti, è possibile selezionare a piacimento le differenti parti di armi e armature e le varie abilità offrendo un esperienza di gioco davvero ad alto tasso di personalizzazione. E’ inoltre possibile utilizzare le componenti guadagnate in battaglia o acquistate per smembrarle ed ottenere materiali utili al miglioramento di quanto già in possesso.
For Honor: il gameplay
Il gameplay è semplice ma impegnativo: la battaglia frenetica mette a dura prova l’abilità del giocatore. Nello scontro diretto si deve saper bilanciare bene attacco e difesa, gestibili entrambi su te fronti (alto, destra e sinistra), dunque basta poco per rimanere scoperto e subire attacchi violenti o, al contrario, vederne parati di propri. E’ inoltre possibile sfruttare le risorse dello scenario durante lo scontro per portare a casa la vittoria più agevolmente.
Il gioco online è diviso in stagioni, della durata di 10 settimane, al termine di ognuna delle quali si decreta la fazione vincitrice prima di azzerare la mappa di gioco e ricominciare una nuova campagna.
For Honor: la grafica
Semplicemente impressionante: dettagliata nei minimi particolari sia nello scenario che nei personaggi ha una resa incredibile e grande fluidità. Ottima anche la gestione degli effetti di luci ed ombre. Il tutto particolarmente visibile su PS4 Pro grazie alla risoluzione in 4k.
For Honor: considerazioni finali e pagella
Tirando le conclusioni For Honor si configura tra i migliori giochi del momento per l’ottima grafica, per il sapiente mix di generi, che riesce a coniugare tra loro tre stili diversi senza sembrare un caos informe ma anzi mostrandosi come un gioco di gran carattere, e per la grande possibilità di personalizzazione dell’esperienza di gioco.
Di contro, forse, se il multiplayer ha molti aspetti positivi, il single player in modalità storia appare a volte un po’ ripetitivo e sembra finalizzato solo a preparare il giocatore alla modalità multigiocatore.
Voto: 8 1/2
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