Le regole del Bon Ton

Galateo per Adolescenti, istruzioni per l’uso

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Avere a che fare con dei teenager non è mai semplice ed in questa età delicatissima è importante più che mai instillare nei giovani il germe del saper vivere. Ecco perché oggi voglio delineare con voi una sorta di Galateo per adolescenti, semplici consigli per indicare loro come comportarsi mentre si affacciano davvero alla vita in società e che si aggiungono alle indicazioni che ho fornito parlando qualche tempo fa di bon ton a scuola 

Galateo per adolescenti: gestire il rapporto con i genitori

galateo adolescenti ribellioni

Il rapporto tra adolescenti e genitori è sempre conflittuale: a volte troppo rigido, altre troppo morbido trovare una giusta via di mezzo non è sempre facile. Dei bravi genitori dovrebbero:

  • rispettare la privacy dei figli senza per questo essere assolutamente ignari della loro vita
  • promuovere il confronto e la comunicazione
  • conoscere gli amici e gli ambienti che frequentano i figli senza essere invadenti
  • mostrarsi sempre concordi ed in armonia tra loro al cospetto dei figli
  • invogliare i figli a ricevere in casa i loro amici senza intromettersi ma rimanendo ugualmente presenti in casa, o lasciandoli in presenza di una persona matura e fidata (almeno i primi anni)
  • rispettare (nei termini della decenza e dell’adeguatezza ai diversi contesti) le scelte estetiche dei figli senza bandirle a priori ma eventualmente motivando il proprio disappunto e le possibili conseguenze della scelta fatta evitando eccessi poco consoni magari all’età o al contesto d’uso.
  • stabilire orari e modalità di rientro in casa commisurati allo stato delle cose, all’età e al contesto
  • insegnare il rispetto dei propri simili e dell’altro sesso
  • essere aperti alla comprensione e non dimenticare di essere stati adolescenti in passato

Un po’ di buonsenso ed una bella dose di pazienza saranno certamente utili in questa delicata fase del rapporto con i figli mentre i genitori dal loro canto dovranno impegnarsi ad essere vicini senza perdere autorevolezza.

Galateo per Adolescenti: saluti ed incontri

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I ragazzi che entrano in un luogo chiuso o incontrano qualcuno devono salutare prima gli adulti e poi i loro coetanei che li accompagnano e qualora siano seduti si alzando all’ingresso di un adulto in segno di rispetto (ai miei tempi in classe questa era una vera e propria consuetudine, oggi non saprei ma sarebbe bene continuasse ad essere così).

Si evitino le reazioni plateali, in bene o in male, incontrando amici e conoscenti salutando sempre con educazione e rispetto chi si trova al nostro cospetto.

Galateo per Adolescenti: basi di galanteria

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Un ragazzo che invita ad uscire una ragazza pagherà per lei sia se sono soli sia se escono in comitiva. Se l’incontro, invece è stato deciso di comune accordo ognuno potrà pagare per se. In ogni caso difficilmente una ragazza sarà infastidita dal vedere un giovane che vuole mostrarsi cavaliere nei suoi confronti.

Ciò non deve però diventare una scusa o un mezzo per sentirsi in dovere di “approfittare” della giovane: il corteggiamento è un’arte complessa e sottile che non si può ridurre al pagamento di un biglietto del cinema o di una cena. Essere gentili e galanti con una ragazza potrà aiutare il giovane innamorato a far breccia nel suo cuore ma non può divenire un escamotage per secondi fini poco nobili.

D’altro canto la ragazza non dovrà approfittarsi delle gentilezze di un giovane cui non è interessato e dovrà subito mettere in chiaro i suoi sentimenti per evitare di ferirlo ed il corteggiatore, in tal caso, accetterà la sentenza con decoro senza inutili atteggiamenti tragici o, al contrario, di ripicca.

Nulla vieta, infine, ad una ragazza di essere lei stessa a corteggiare sempre nel rispetto dell’altro e dei suoi sentimenti.

Galateo per Adolescenti: le amicizie

galateo adolescenti amicizie

Gli amici sono molto importanti per i giovani di ogni età, ancor più durante l’adolescenza. Testimoni delle loro avventure di crescita più importanti e complici nelle loro inevitabili “marachelle” determinano la strada intrapresa e percorsa negli anni. Proprio per questo è importante che i genitori conoscano gli amici dei figli valutando insieme, senza imporre il loro volere, i diversi rapporti. Non conoscere le persone che frequentano i propri figli non è solo concettualmente sbagliato ma può anche rivelarsi talvolta pericoloso. Sarà bene, in ogni caso, aver fiducia nel proprio figlio e nelle sue capacità di discernere il bene dal male: se negli anni si è fatto un buon lavoro saranno i primi i nostri figli a mostrarci che le loro scelte sono ponderate.

Galateo per Adolescenti: i primi amori

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Amore ed adolescenza è un binomio dolce ed amaro. Le prime infatuazioni sono spesso le più intense ma anche le più dolorose e rischiano di fasci commettere errori o lasciarci rimpianti che ci segneranno per tutta la vita. I genitori in questa circostanza dovranno essere bravi mettersi nei panni dei figli per comprendere i loro tormenti senza sminuirli o fare sentire i ragazzi non capiti.

I ragazzi se, in famiglia si crea un’atmosfera sana di confronto, sapranno che piccole e grandi emozioni si potranno affrontare pian piano con l’appoggio non solo degli amici del cuore ma anche di chi ha già vissuto certe esperienze e senza giudicare può dare un buon consiglio. I genitori non sono dei nemici e come tali non devono comportarsi: sono un porto sicuro in cui rifugiarsi e da cui apprendere piccoli e grandi segreti di vita.

Anche se da giovani tutto sembra più grande di quel che è sarà bene non fare scelte affrettate tenendo sempre bene a mente che la cosa più importante è il rispetto di se stessi e degli altri e che si ha tutto il tempo che si vuole davanti per scoprire tutte le sorprese che ci riserverà la vita.

L’innamoramento, come le cocenti delusioni, vanno vissute dando loro la giusta importanza, vivendole come passi fondamentali della propria vita e non facendole degenerare in qualcosa di più grande da ciò che realmente sono.

Anche le reazioni con gli altri andranno, dunque, commisurate ad età contesto e situazione: effusioni esagerate tra innamorati, reazioni plateali davanti ad un cuore infranto, sberleffi e quant’altro sono sempre da condannare. I sentimenti vanno vissuti con semplicità e senza strafare, in questo modo lasceranno in noi solo la parte migliore di loro.

Galateo per adolescenti: il linguaggio

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Troppo spesso, complici i media, si fa un uso smodato del turpiloquio e delle espressioni gergali. Nessun ragazzo o ragazza dovrebbe esprimersi in modo volgare ne con i suoi coetanei ne tanto meno in presenza di adulti. Le espressioni gergali, invece, purché decenti, saranno ammesse solo nell’interazione con in membri di uno stesso gruppo ma non dovranno essere replicate per rivolgersi ai genitori o ad altri adulti e dovranno essere utilizzate come collante del gruppo e non come elemento di esclusione di altri.

Sarà sempre da preferire, e coltivare, un italiano corretto sia scritto sia parlato che, se costantemente praticato, diventerà mezzo d’espressione naturale in ogni ambito d’uso.

Galateo per adolescenti: la tecnologia e i social

galateo adolescenti social

Grandi protagonisti della vita di tutti noi e soprattutto dei giovanissimo sono la tecnologia ed i social network. E’ bene insegnare loro ad utilizzare entrambi con parsimonia e nel modo corretto.

L’utilizzo di internet e di smartphone andrebbero concessi dai primi anni di scuola superiore in poi. Per alcun motivo dovranno essere utilizzati in classe, a tavola o durante altre attività sociali e non devono sostituire i contatti reali con i coetanei e non solo.

Stesso discorso vale per videogames e simili. Pur essendo un’estimatrice del settore videoludico, credo che questi strumenti per quanto interessanti debbano essere usati in misura ed in modo adatto alle diverse età onde evitare che diventino un problema e non più una fonte di intrattenimento.

Vedere bambini incollati ore ed ore davanti ai giochi elettronici pur di lasciare respiro ai genitori non è mai bello. Allo stesso modo un teenager che si rinchiude in camera per giocare senza dare segni di vita per ore può rischiare di fraintendere il vero scopo del gioco immergendosi in una realtà tutta sua totalmente alterata. E’ importante ricordare che il problema non è mai il gioco in sé, il quale, invece, in molti casi, può solo aiutare il ragazzo a sviluppare abilità logiche e mnemoniche, ma è sempre l’uso, troppo spesso smodato, che se ne fa.

Blogger, Wedding Planner e Mamma

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