
Le regole del Bon Ton
Il Galateo del Natale, per feste a prova di bon ton
Vista l’imminenza delle feste oggi voglio raccontarvi quali sono le norme di base del Galateo del Natale, pratici ed utili consigli per vivere in modo educato e cortese un periodo importante dell’anno come quello in cui ci troviamo adesso. Tra incontri con amici, scambi di regali, pranzi con i parenti sono davvero tante le occasioni in cui si rischia di fare qualche gaffe. Basterà, però, tenere a mente poche linee guida ed ognuno di noi avrà modo di sfoggiare un comportamento a prova di bon ton. Vediamo insieme come fare.
Galateo del Natale: le basi
Il Natale è condivisione ed amore, proprio per questo la prima regola da tenere a mente è certamente quella di mettere al bando tutte le incomprensioni e le incompatibilità per cercare di vivere al meglio i momenti insieme agli altri. Ciò non significa ipocritamente mostrarsi particolarmente amorevoli verso un parente o un amico con cui non è mai corso buon sangue ma semplicemente impegnarsi ad avere rapporti civili e cortesi almeno in questa specifica occasione evitando di creare tensioni che rovinerebbero la giornata a tutti.
Per lo stesso motivo sarebbe opportuno evitare di dar vita a conversazioni su argomenti delicati che potrebbero scaldare particolarmente gli animi, o che per motivi politici, personali o di sensibilità, potrebbero creare imbarazzo o malumori. Le feste sono un momento di gioia discutiamo, dunque, di cose che ci fanno venire il sorriso e che, magari, creino o rievochino un legame forte tra i presenti.
Inoltre è importante, in un occasione come questa, imparare a far buon viso a cattivo gioco non dando troppo peso alle cose e non lasciandosi scalfire da quanto potrebbe urtare la nostra sensibilità. Meglio mostrarsi agli altri con semplicità e il cuore colmo di gentilezza e cortesia, vivremo meglio le feste noi ma regaleremo anche qualcosa di speciale a chi ci circonda.
Galateo del Natale: gli auguri
Assolutamente vietati gli auguri omologati e standardizzati da inviare via messaggino a tutta la rubrica del telefono. Se lo fate non offendetevi se i vostri contatti non vi rispondono: auguri inviati così non sono testimonianza di un pensiero avuto per una persona che ci sta a cuore, sono solo il risultato di un gesto meccanico che serve più ad alleggerirsi la coscienza che ad altro.
Gli auguri si fanno solo in 3 modi, da scegliere in base al grado di confidenza e ad esigenze pratiche: dal vivo, al telefono o con un biglietto scritto. Un’eccezione è ammessa per i più giovani a cui si potrà inviare anche un messaggio telematico a patto che sia, comunque, personalizzato e scritto pensando in modo autentico. In ogni caso, come detto, qualora non fosse possibile un incontro dal vivo sarà sempre da preferire una telefonata che, seppur ci ruberà qualche istante in più, ci permetterà di avere un contatto maggiore ed una maggiore condivisione con il nostro interlocutore.
Un capitolo a parte andrebbe affrontato per i biglietti d’auguri scritti a mano, oggigiorno sempre più dimenticati. Trovare nella cassetta della posta, relegata sempre più a contenitore di messaggi pubblicitarie, lettere burocratiche, sgradevoli notifiche o bollette da pagare, un biglietto scritto con amore da qualcuno è uno dei più bei regali di Natale che si possano ricevere. Bastano poche semplici parole scritte a mano su un cartoncino bianco o a tema natalizio ma questo gesto, ormai così raro, vi assicuro che per lascerà un ricordo speciale di voi.
Galateo del Natale: ricevere con eleganza
Se si sceglie di ricevere in casa propria degli ospiti in vista del Natale è bene tenere a mente alcune semplici cose, prima tra tutte il fatto che è meglio una giornata piacevole che una serata perfetta. Quando si ricevono in casa degli ospiti è importante ricordarci che il proprio ruolo di padroni di casa non va confuso con quello di personale di servizio ciò significa che si dovrà fare in modo da non trascorrere tutto il tempo dietro alla gestione del pranzo e della casa ma si dovrà scegliere la formula migliore secondo le proprie necessità organizzando per tempo tutto l’occorrente e, ove possibile, farsi aiutare da qualcuno di fiducia delegando alcuni compiti o collaborando.
Alcuni consigli utili potrebbero essere quelli di predisporre preventivamente un’area dedicata alla sistemazione dei cappotti, in modo da velocizzare le operazioni all’ingresso, far trovare agli ospiti un aperitivo di benvenuto con cui servirsi in autonomia, selezionare per il menu piatti che non necessitino di particolari cure durante la loro preparazione obbligandoci a trascorrere tutto il tempo in cucina e disporre di un carrello di servizio da utilizzare per la gestione delle stoviglie pulite e di quelle già utilizzate.
Galateo del Natale: come apparecchiare
La tavola del Natale deve essere più curata del solito. A patto che non si ecceda, sarà possibile utilizzare qualche decorazione a tema purché sia sobria e non arrechi disagi ai commensali. I colori da prediligere per questa occasione sono il bianco ed il rosso, che possono essere utilizzate in abbinamento o cedere volentieri il passo a note ricche come quelle dell’oro e dell’argento. Da qualche tempo ammessi anche i toni caldi del legno e quelli rassicurati del verde che ben si sposano con l’atmosfera natalizia.
Nella tavola del Natale non possono certamente mancare piatti, bicchieri e posate adatte alle pietanze prescelte come dettato dal galateo della tavola evitando di cadere negli errori più comuni che spesso si compiono quando si apparecchia la tavola.
Imprescindibile, nel caso in cui gli ospiti a cena siano più di 6, sarà, però, anche l’utilizzo dei segnaposto che permettano di gestire al meglio la disposizione a tavola concedendo a tutti di sapere in autonomia dove sedersi senza creare inutili imbarazzi o perdite di tempo.
Galateo del Natale a tavola
Non solo a Natale ma in tutte le occasioni di convivialità è fondamentale:
- rispettare lo spazio altrui mangiando in modo composto ed educato
- utilizzare le mani sono per i rari cibi che ne richiedono strettamente l’utilizzo al posto delle posate
- non portare in tavola cibi difficili per evitare imbarazzo negli ospiti
- servire pietanze a base di pesce solo se si dispone delle apposite posate
- non giocherellare con il cibo o con le stoviglie
- utilizzare il tovagliolo in modo appropriato
- mangiare a piccoli bocconi ed evitare di riempire eccessivamente il piatto. Se una pietanza è stata gradita, dopo che tutti si sono serviti, sarà possibile, sempre con discrezione, fare il bis.
- non alzare il gomito, sia in senso fisico sia in senso figurato
- non chiedere nulla di diverso da quello che mette in tavola o che offre la padrona di casa
- comunicare per tempo ai padroni di casa eventuali intolleranze, allergie o particolari esigenze alimentari
- aspettare che tutti siano seduti a tavola prima di cominciare a mangiare
- non dire “buon appetito”, in questa circostanza al massimo meglio augurarsi reciprocamente “buon Natale”
- lasciare il telefono cellulare in borsa o nel cappotto godendosi la convivialità del momento.
Galateo del Natale: i bambini
Il Natale è la festa dei bambini ecco perché è importante che sia riservata loro la giusta attenzione. Se, possibile, sarà preferibile allestire uno spazio interamente dedicato a loro sia per il gioco sia per il pasto: avere una tavola apparecchiata su misura per loro con pietanze adatte ai loro gusti renderà più facile per tutti pranzare in serenità. Anche, quindi, il menu dovrà essere studiato su misura per loro: poche pietanze e sapori semplici ma gustosi eviteranno inutili lotte e infiniti capricci. Inoltre andranno concessi ai più piccoli tempi diversi da quelli degli adulti, meglio lasciarli giocare in tranquillità piuttosto che costringerli a rimanere seduti a tavola fino alla fine del pranzo di Natale, certe volte interminabile anche per noi adulti. Lasciamogli, dunque, godere la giornata, sempre, però, nel rispetto della buona educazione, fondamentale anche per i bambini.
Galateo del Natale: i regali
Come abbiamo visto qualche giorno fa parlando dei Galateo dei regali di Natale in occasione delle feste sarà bene ricordare di scegliere con cura i doni, consegnarli e scartarli con amore ma con discrezione e, per non farsi trovare mai impreparati, predisporre qualche regalo extra, ma non per questo anonimo e banale, da offrire in caso di necessità a qualcuno che si presenta davanti a noi con un dono inaspettato.
Banale da ricordare, infine, l’importanza dell’essere grati, soprattutto in un’occasione come il Natale, non solo dei regali che riceviamo ma anche della possibilità di trascorrere le feste con chi amiamo, aspetto troppe volte sottovalutato ma che purtroppo non è una fortuna concessa a tutti.
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