
Le regole del Gioco
Nintendo Classic Mini, recensione completa del Mini NES
Da qualche giorno è in vendita l’attesissimo Nintendo Classic Mini, meglio noto anche come Mini Nes, pensato per concedere un nostalgico tuffo nei ricordi ai gamer di vecchio pelo e al contempo permettere alle nuove generazioni di scoprire il mondo dei videogiochi di 30 anni fa.
Ovviamente in casa nostra non poteva mancare un cimelio simile e quindi dopo averlo pre-ordinato, acquistato il giorno di lancio e testato accuratamente, oggi voglio parlarvi di questa mini console firmata Nintendo.
Partiamo dall’esterno. Al livello di design il Mini NES rispecchia fedelmente l’aspetto dell’originale ad eccezione degli attacchi dedicati al collegamento di corrente, uscita video e controller che sono ovviamente stati adattati alle esigenze delle nuove tecnologie. Altra piccola differenza a livello estetico è legata al tradizionale cassettino per le cartucce che nella replica moderna è stato semplicemente impresso nella scocca e non realmente utilizzabile visto che i giochi sono già contenuti all’interno della memoria integrata della console.
A parte questi due piccolissimi dettagli, legati più a necessità pratiche che altro, la console è una vera e propria replica in miniatura dell’iconico NES. Il controller, poi, risulta essere ancor più fedele essendo esattamente uguale al suo antenato ed offrendo la sensazione di avere in mano un vero joypad degli anni ’80. Unico neo il cavo troppo corto. La lunghezza del cavo, infatti, obbliga il giocatore a stare in prossimità della console, come ad esempio stando seduti ad una scrivania o stando incollati al televisore, proprio come facevano i teenager nei mitici anni ’80.
Delle specifiche tecniche del Mini NES si è fatto un gran parlare visto che questo scatolotto vintage racchiude al suo interno un chipset decisamente più avanzato dell’originale e, cosa che ha creato parecchio scalpore, addirittura più potente di alcune console attuali Nintendo come Wii e 3Ds, seppur tanta tecnologia non sia necessaria al suo utilizzo.
All’accensione un’interfaccia semplice ed intuitiva in stile 8 bit permette di vedere in un colpo d’occhio tutti i 30 titoli presenti in memoria, ordinarli secondo la modalità preferita, e scegliere anche come visualizzare il gioco. Il Mini NES permette, infatti, di selezionare tre diverse modalità di visualizzazione per personalizzare al massimo la propria esperienza di gioco. In tal senso si potrà scegliere se rievocare l’effetto tubo catodico (assolutamente il mio preferito con i suoi indimenticabili tremori e righine), vedere il gioco in 4:3 o visualizzare la risoluzione nativa del singolo videogioco.
Sul fronte dell’esperienza di gioco possiamo rassicurare tutti i nostalgici che non sono state apportate modifiche grafiche di alcun tipo sui titoli che pertanto si mostrano a noi in tutto il loro originario splendore, glich inclusi, per un effetto amarcord assicurato!
Ogni gioco dispone di 4 blocchi di salvataggio differenziati, comodi se la console viene utilizzata da più membri della famiglia, come nel nostro caso, ma poco agevoli da utilizzare. Per accedere all’interfaccia di salvataggio è, infatti, necessario ritornare al menu principale. Cosa da poco, direte voi?! Si, certamente, se non fosse che per accedere al menu iniziale è necessario premere il tasto reset sulla console e quindi avvicinarsi a questa. Il cavo corto del controller certamente non permette grandi distanze ma se la console non è proprio sotto mano c’è da mettere in conto qualche piccola seccatura.L’esperienza di gioco, comunque, posso assicurarvi che fa sorvolare in pieno questi piccolissimi disagi!
Il controller, come già detto, è una fedele replica dell’originale ed offre una sensazione di gioco uguale a quella che si aveva con il suo predecessore. Visti i dispositivi sempre più tecnologici a cui ci siamo abituati degli anni avendo pochi tasti ed una conformazione certamente poco ergonomica, utilizzando il controller del Mini NES a volte può capitare di trovarsi spiazzati elemento che contribuisce a rendere affascinante e per nulla scontata l’esperienza di gioco anche con titoli che hanno una trentina d’anni.
Sul fronte dei giochi disponibili, 30 preinstallati, c’è una buona varietà: si va dal platform allo sport, dallo sparatutto all’avventura con titoli iconici come i primi Super Mario, Zelda e Castelvania, solo per citarne alcuni.
Per certi versi a nostro parere alcuni titoli scelti sembrano essere riferiti al mercato americano, vedi la scelta di inserire Tecmo Bowl, ed al di là delle nostalgie personali sarebbe stato bello trovare qualche titolo diverso dai presenti ma certamente non possiamo lamentarci.
A conti fatti, dunque, ne vale la pena comprare il Mini NES? La risposta è decisamente si! Soprattutto se siete collezionisti, gamer incalliti ed appassionati del settore o se volete instradare qualche giovane adepto alla cultura dei videogame facendogli scoprire da dove tutto ebbe davvero inizio.
Allo stato attuale questa console e ancor più il secondo controller, acquistabile separatamente, risultano particolarmente difficili da reperire, sinonimo delle grandi aspettative riposte in questo prodotto e del grande successo ottenuto da Nintendo. Se siete, dunque interessati all’acquisto adesso dovrete avere un po’ di pazienza e fortuna.
Vi lascio, infine, con il video di Unboxing del nuovo Nintendo Classic Mini che abbiamo realizzato il giorno di lancio della console per mostrarvi nel dettaglio tutte le nostre prime impressioni sul Mini Nes.
E voi cosa ne pensate, siete tra i fortunati ad essersi impossessati di uno dei primi esemplari di questa mini console, stavate temporeggiando e adesso non vedete l’ora di averne uno tra le mani oppure credete sia solo un’operazione commerciale che non fa per voi? Fatemi sapere!
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Thomas Lucchetti
4 Settembre 2017 at 14:14
La uso da mesi e non mi stanca mai a differenza dei giochi moderni che dopo un po’ mi annoiano. Aspetto il 29 settembre per ricevere il nuovo mini nes e godermi altri 20 titoli della mia gioventù ?
Maria Valentina Platania
4 Settembre 2017 at 17:05
Hai proprio ragione! E ti dico con certezza che non sei il solo ad attendere con trepidazione l’uscita del Mini SNES! Ormai manca poco!
Grazie per il tuo contributo e alla prossima!
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