
Le regole della Casa
Bambini: vacanze con babysitter al seguito, sì o no?
Dove ci sono bambini la figura della babysitter è una vera e propria ancora di salvezza per molte famiglie perché, soprattutto con la fine della scuola la gestione dei figli diventa, in particolar modo per chi lavora, un vero problema. Ma portarle anche in vacanza vi pare possibile? Continuate a leggere e lo saprete.
Babysitter in vacanza: cosa pensano i genitori?
Da un recente studio è emerso che molti genitori hanno la preoccupazione di come organizzare i mesi di vacanza per i loro bambini e vivono con particolare stress questo periodo e proprio per questo quasi la metà dei genitori intervistati porterebbe la babysitter in vacanza.
A condurre la ricerca Sitter-Italia, sito leader in Italia nella ricerca della babysitter perfetta, che ha campionato 200 genitori e più di 300 babysitter scoprendo come anche la metà di quest’ultime sarebbe entusiasta di poter trascorrere le vacanze estive insieme alle famiglie e ai bambini accuditi durante l’anno.
Babysitter in vacanza: più flessibilità e personalizzazione
A differenza delle strutture come asili nido, ludoteche e centri estivi la baby-sitter, garantendo maggiore flessibilità oraria e un servizio personalizzato, diventa davvero fondamentale per tutti questi genitori che sanno di non poter avere aiuti in famiglia per gestire i figli al meglio.
Io personalmente penso che la vacanza sia un momento di grande intimità della famiglia, un momento in cui condividere qualcosa di speciale da conservare con cura nel cuore e quindi non porterei mai con me qualcuno per prendersi cura dei miei figli. D’altro canto c’è, come visto, chi riterrebbe questo tipo di servizio indispensabile. Voi, cosa ne pensate? Fatemi sapere.
vitaincasa
13 Giugno 2016 at 10:06
Credo anch’io che la vacanza di famiglia sia un momento di intimità, l’unico periodo dell’anno in cui si sta tutti insieme dalla mattina alla sera senza impegni esterni. Del resto alcuni alberghi hanno il servizio baby-club, se proprio si vuole ritagliarsi un’oretta di tranquillità… Ma di questo parlerò giovedì in un post dedicato!
Maria Valentina Platania
16 Giugno 2016 at 10:09
Corto a leggerlo