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Sicurezza in auto: consigli e normative per viaggiare in serenità con i bambini

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Il tempo dei viaggi e delle vacanze si avvicina e proprio per questo il tema della sicurezza in auto, soprattutto se ci si muove con bambini al seguito, è ancora più importante. In tal senso voglio parlarvi di alcune normative e di alcuni consigli per trasportare i bambini in auto in totale serenità, sapendo che stiamo facendo del meglio per proteggerli.

Quando lo scorso mese ho preso parte al MammaCheBlog 2016 ho auto modo di partecipare ad un focus sulla sicurezza in auto. Nell’ambito di questo incontro sono venuta a conoscenza di un importante progetto denominato “TrasportACI Sicuri“, una campagna portata avanti dall’ACI volta a sensibilizzazione sul tema della sicurezza in auto per i bambini e attiva sul territorio nazionale dal 2010 attraverso un coinvolgimento a più livelli di genitori, automobilisti, bambini e scuole.

Nell’ambito dell’incontro, cui ha preso parte anche il Primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze, è emerso come Il 50% dei traumi in auto riguarda i bambini al di sotto dei 2 anni d’età e nei bimbi così piccoli rappresenta la 1^ causa di morte. L’uso dei dispositivi omologati riduce dell’80% la gravità dei traumi; ciò rende lampante come sia fondamentale utilizzare tutti gli strumenti di cui siamo in possesso per garantire la sicurezza dei bambini, e non solo, in auto.

Complici le sanzioni ed i controlli sempre più serrati su tutto il territorio cresce sempre più il numero degli adulti che indossano le cinture di sicurezza mentre, soprattutto in certe regioni, l’uso dei seggiolini sembra essere ancora un optional.

Scegliere un seggiolino omologato, non usurato e della misura adatta è l’unico modo che abbiamo per proteggere i nostri bambini e garantire loro la massima sicurezza in auto: pensare di tenerli in braccio o di fermarli con le nostre mani è da veri incoscienti perché in caso di impatto, anche alla velocità minima, la forza sviluppata nell’urto non ci consentirebbe minimamente di salvaguardarli.

Sapete bene quanto io sia fissata con il tema della sicurezza in auto e quanto mi sia informata e documentata prima di scegliere ed acquistare il seggiolino auto per la mia bimba, quindi saprete anche che su queste cose non transigo e per questo voglio fare chiarezza ed informazione su argomenti così delicati.

Attraverso i corsi e le attività legate al progetto “TrasportACI Sicuri” il personale specializzato dell’ACI opera al fine di spigare e far conoscere, anche direttamente ai bambini:
• la normativa che obbliga all’uso dei sistemi di ritenuta omologati per bambini
• indicazioni sulla scelta del seggiolino più adatto e relativo montaggio
consigli per viaggiare più sicuri.

I bambini rischiano più degli adulti, in caso di incidente, di essere proiettati in avanti o fuori dell’abitacolo a causa della loro taglia ridotta. E questo vale sia per i lunghi viaggi in autostrada che per i brevi tragitti in città. Inoltre, la scarsa resistenza muscolare e la delicatezza degli organi li espongono maggiormente al rischio di lesioni. Per questo, oltre che per un preciso obbligo di legge (Art. 172-Codice della strada), i bambini devono sempre viaggiare con gli appositi sistemi di ritenuta, fin dal loro primo percorso in auto.

Il posto più sicuro sul quale far viaggiare un bambino, con l’apposito sistema di ritenuta, è sul sedile posteriore. Nel caso in cui il seggiolino venga montato in posizione contraria al senso di marcia su un sedile protetto da airbag, l’airbag stesso deve essere disattivato; per farlo è necessario seguire le indicazioni presenti sul libretto di manutenzione dell’autovettura o rivolgersi al personale tecnico autorizzato.

Per la scelta del seggiolino auto esistono due diverse normative, al momento, entrambe valide e sicure: ECE R44/04 e i-Size (UN R129). La prima definisce le categorie dei seggiolini in base a fasce di peso mentre la seconda, di più recente attuazione, le definisce prendendo come riferimento l’altezza dei bimbi.

La nuova normativa, che al momento non sostituisce ancora la precedente, sancisce:

  • maggiore protezione per collo e testa
  • utilizzo del seggiolino in senso contrario a quello di marcia fino almeno ai 15 mesi
  • maggiore protezione laterale
  • utilizzo del sistema Isofix che permette di agganciare il seggiolino ad appositi supporti fissandolo direttamente al telaio dell’auto aumentandone la stabilità e riducendo così possibili errori di istallazione.

Come vi ho già detto in passato esistono delle apposite graduatorie che stabiliscono quali siano al momento i seggiolini con gli standard qualitativi e di sicurezza più alti tra quelli presenti sul mercato. Fate attenzione: marca e prezzo, così come il marchio di omologazione, non sono garanzia di qualità e di massima efficienza ed in tal senso è bene fare un acquisto ponderato valutando, secondo le proprie esigenze, ciò che offre un determinato prodotto.

Io per la mia bimba ho scelto il seggiolino Cybex Pallas M-Fix dotato di sistema Isofix, doppie protezioni laterali, sistema di ritenuta con cuscino, poggiatesta regolabile e sistema trasformabile che si adatta alla fisicità del bambino accompagnandolo fino ai 12 anni circa. Sono sincera il costo non è bassissimo ma se si pensa alla sicurezza dei propri figli ed al fatto che si ammortizza il costo negli anni a mio parere ne vale la pena.

L’ art. 172 del Codice della strada stabilisce, infatti, che i bambini di statura inferiore a 1,50 m devono viaggiare con sistemi di ritenuta omologati ed adeguati al loro peso ciò significa che il seggiolino serve, ed è obbligatorio, non solo nei primi anni di vita ma anche dopo, fino alla preadolescenza.

Cinture, o seggiolini, sono dunque obbligatori per tutti coloro che viaggiano in auto, sia davanti che dietro, eccezion fatta solo in presenza di particolare certificazione medica, con durata indicata e simbolo previsto dalla direttiva 91/671/CEE.

Per chi ha bimbi in eta scolare è importante ricordare come tenere in spalla la cartella mentre si è in auto con la cintura allacciata può comportare gravissimi rischi per la salute: in caso di urto frontale a 64 km/h il peso di uno zaino di 5kg di moltiplica ben 40 volte esercitando sulla colonna vertebrale una pressione pari a 200kg con conseguenti possibili lesioni interne, fratture costali e lesioni al torace e alle vertebre cervicali.

Infine, ricordate che anche la più piccola e banale distrazione può risultare fatale quando si è alla guida. Ecco alcuni esempi:

  • Per modificare il volume della radio si impiegano 1,5 secondi che equivalgono a 21 metri a 50 km/h o a 50 metri a 120 km/h
  • Per accendere una sigaretta si impiegano 2,0 secondi che equivalgono a 27,8 metri a 50 km/h o a 66,6 metri a 120 km/h
  • Per rispondere ad una chiamata si impiegano 2,1 secondi che equivalgono a 29 metri a 50 km/h o a 70 metri a 120 km/h
  • Per prendere in mano sigaretta ed accendino si impiegano 2,9 secondi che equivalgono a 40,3 metri a 50 km/h o a 96,6 metri a 120 km/h

Semplici azioni che possono costare caro a noi e agli altri. Non pensiamo poi a chi manda messaggi, imposta il navigatore, cerca una determinata stazione radio o si distrae in altri mille modi dalla guida. Ogni azione ha sempre una conseguenza, pensiamoci sempre prima di fare qualcosa che possa risultare fatale per noi o per chi ci sta intorno.

Chi volesse maggiori sul tema della sicurezza in auto informazioni può consultare il sito dell’ACI e la sezione appositamente dedicata alla sicurezza stradale.

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