
Le regole della Casa
Allattare al seno, un gesto semplice e prezioso!
Allattare al seno un bambino è uno dei gesti insieme più semplici e più preziosi che si possa fare. Pian piano si sta uscendo dal profondo ed oscuro tunnel fatto di dicerie e falsi miti creati dall’abuso dell’allattamento artificiale ma molta strada è ancora da fare soprattutto per spiegare perchè è importante allattare i bambini non solo per i primissimi mesi di vita.
Premetto che non voglio fare una crociata contro le mamme che hanno scelto e praticato l’allattamento artificiale. Nutrire il proprio bimbo è un atto d’amore che va compiuto nella massima serenità e che deve rappresentare un momento di amore condiviso tra mamma e bimbo, per cui ogni mamma sceglie con amore e secondo la propria coscienza ciò che è meglio per il proprio piccolo.
Chiarito ciò, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità, mica Pippo&Paperino) raccomanda l’allattamento al seno esclusivo fino ai 6 mesi e integrato fino a due anni e oltre, comunque finché mamma e bambino lo ritengano necessario. Molte mamme non arrivano nemmeno ai fatidici sei mesi. Sapete perché?? La risposta è una sola: CATTIVA INFORMAZIONE.. e purtroppo a farla sono spesso personale medico e farmacisti troppe volte non aggiornati, nella migliore delle ipotesi, o, addirittura, collusi con le grandi aziende che producono latte artificiale. Ecco quali errori compie spesso una mamma perché mal consigliata da chi ha intorno:
- Allattare ogni tre ore o comunque ad orario: non c’è modo migliore per compromettere l’avvio dell’allattamento. La suzione del bambino stimola la produzione di latte, soprattutto la notte. Ecco perché il bambino va attaccato ogni qual volta lo richieda! In questo modo attiva la produzione necessaria per il suo fabbisogno, in particolare la notte quando i livelli di prolattina sono più alti. Se la mamma dirada le poppate produrrà sempre meno latte fino ad entrare nel vortice del “non ho latte?!”
- Acqua, ciuccio e tisane per calmare il bimbo: un bambino nei primi mesi di vita non ha bisogno di nulla se non del seno della sua mamma. I reni ancora immaturi non sono pronti a filtrare altri liquidi ed il ciuccio è solo un conforto.. per i genitori.
- Fare le doppie pesate: intanto è un metodo per nulla scientifico e poi ricordatevi sempre che non conta quanto e quante volte mangia un bimbo. Se sporca i pannolini con regolarità e cresce in modo armonico significa che sta magnificamente. Nemmeno attaccarsi ai dati sulle tabelle di crescita serve a qualcosa.. ogni bambino è diverso e la sua crescita pure, eccessi esclusi.
- Fare l’analisi del latte per vedere se è buono: il latte di mamma è sempre buono per il proprio bimbo. Cambia costantemente composizione in relazione al suo fabbisogno e all’alimentazione della madre. Basterà un’alimentazione sana e variegata per garantire il massimo al nostro bambino, nulla più! Integratori, pastiglie e intrugli vari non servono, fidatevi!
- Il latte artificiale è migliore di quello naturale: secondo voi chi ha messo in giro queste voci? Può essere una cosa riprodotta sinteticamente migliore di una creata dalla natura stessa? Rispondetevi da soli!
- I bambini allattati artificialmente dormono meglio e più a lungo: i risvegli dei bambini sono fisiologici fino ai 3 anni per un diverso ritmo di fasi del sonno. Appesantire la loro digestione con un “mappazone” li farà certamente dormire di più ma solo perchè il loro organismo dovrà faticare il doppio e quindi la qualità del sonno non sarà di certo migliore. In ogni caso i ritmi di sonno e veglia di ogni bambino sono soggettivi: ci sono bimbi allattati al seno che da piccolissimi dormono 8 ore filate ed altri allattati artificialmente che vanno cullati tutta la notte; dunque, mai generalizzare, soprattutto con i bambini.
- Non tutti possono allattare: a parte alcuni casi medici particolari, tutte le donne possono allattare per tutto il tempo che vogliono. In caso di problemi meglio consultare una consulente in allattamento che fiondarsi in farmacia a comprare il latte in polvere.
- Non tutte le mamme hanno latte: tutte cavolate!! Seguendo i piccoli accorgimenti di cui vi ho parlato avrete tutto il latte che serve.Non contano forma e dimensione del seno, non sempre vi sentirete scoppiare per tutto il latte che avete, anzi se l’allattamento è ben avviato e la suzione regolare non avrete mai accumuli particolari
Buttate via libri, consigli ed orologi! Fidatevi solo di voi stesse, della natura e del vostro istinto di mamma! Voi sapete sempre cosa è meglio per il vostro bimbo! E nel dubbio rivolgetevi a chi di allattamento ne capisce davvero non a mamme, zie, nonne, amiche o al farmacista. Esistono consulenti che in modo gratuito, o dietro un minimo compenso, aiutano ogni giorno in tutto il mondo mamme e bimbi a vivere al meglio la loro avventura nel mondo dell’allattamento.
Ecco alcuni link utili:
Allattare al seno non significa essere schiave dei propri figli, non significa rinunciare alla propria femminilità o alla propria indipendenza! Sicuramente i primi mesi sono impegnativi ma con un po’ di organizzazione si riesce a far tutto! Con il biberon si può delegare ma a mio parere diventa tutto più complicato, dentro e fuori casa, di giorno e soprattutto di notte!
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