Le regole della Casa

La pappa fuori casa, come organizzarsi al meglio

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Quando si ha uno o più bimbi piccoli il pensiero della pappa fuori casa è sempre un trauma e spesso porta a rinunciare ad uscire o a modificare gli orari per evitare di essere in giro nell’orario dei pasti. Ecco qualche piccolo consiglio per organizzarsi al meglio e non avere problemi quando si mangia fuori con i bambini piccoli.

Dopo avervi raccontato organizzarsi per una gita con bambini piccoli, oggi voglio parlarvi di un altro argomento spinoso: i pasti fuori casa.

Quando i bimbi sono davvero molto piccoli il latte è il loro alimento principale. Io non farò mai abbastanza promozione dell’allattamento al seno esclusivo fino ai sei mesi e integrato all’alimentazione solida dopo. In questo caso basta la mamma al seguito e tutto si risolve subito: il latte è sempre pronto, disponibile, a temperatura perfetta e in dose esatta; non servono prese, scaldabiberon, contenitori o altro e tutto si risolve semplicemente attaccando al seno il bimbo. Per chi avesse scelto la strada dell’allattamento artificiale il necessario sarà acqua, latte e biberon ed un posto in cui scaldare il latte portando l’acqua ad una temperatura sempre superiore ai 60° per poi farla raffreddare dopo averla unita alla polvere.

Superata questa fase si passa alle pappe. C’è chi sceglie l’auto svezzamento, chi lo svezzamento tradizionale e chi, come me, fa una specie di mix seguendo i calendari classici fino all’anno e andando in modo più rilassato dopo. Da questo momento comincia però il vero problema.

Ecco cosa porto con me quando siamo fuori per fare mangiare la mia bimba. Se ho modo di organizzarmi con qualcosa di fresco per un pasto al volo preparo tramezzini o piadine con verdure e una fonte proteica (prosciutto, formaggio, seitan o crema di legumi) da prendere al momento del bisogno. Altrimenti tengo con me dei kit di emergenza sempre pronti.

Io ho due diverse pochette da utilizzare in base all’occasione. Se sono al ristorante o in giro uso un approccio più easy, se vado a casa di qualcuno ho qualche accortezza in più. Ho comunque sempre tutto con me in due pochette diverse da tenere una, la prima, sempre in macchina ed una nella borsa del cambio che porto in giro. Pochette n°1 (da tenere in auto):

  • Set piatto viaggio (fondo) con posatine e divisorio per portate
  • Set bicchiere + piatto piano + ciotolina in plastica
  • bottiglietta di olio bio
  • contenitore ermetico con pastina (stelline bio)
  • contenitore ermetico con pasta (mini pennette bio)
  • bavetta
  • omogenizzato bio di carne o pesce
  • yogurt bio
  • frutta grattuggiata bio

Utilizzo questo kit se sono, ad esempio, a casa di amici per cui, se non c’è nulla di quello che mangiamo noi adulti che la bimba può mangiare, ho sempre un pasto completo pronto senza creare problemi ai padroni di casa. Porto con me anche i piatti perchè lei ama mangiare in autonomia per cui così sono sempre sicura che non rompa nulla e non si faccia male.

In casi in cui ho bisogno di soluzioni più pratiche, veloci e leggere uso la pochette n°2 sempre in borsa con me e che contiene:

  • Pappa pronta con pasta bio Hipp (perfetta da usare una volta tanto in caso di emergenza)
  • omogenizzato carne o pesce
  • bottiglietta d’acqua
  • fazzoletti
  • tovagliette americane usa e getta
  • frutta bio grattuggiata
  • yogurt bio
  • crackers di riso senza olio di palma
  • cucchiaini di plastica usa e getta (una vera salvezza per me)

Con questa soluzione mi trovo bene quando sono in giro e non ho molte risorse su cui fare affidamento. Se posso faccio scaldare il vasetto con la pasta pronta (io in auto ho anche un mini scaldabiberon) altrimenti se sono proprio impossibilitata le do il vasetto di omogenizzato (anche freddo) con i crackers (per aggiungere una quota di carboidrati e dare un pasto completo). Uso i cucchiaini di plastica (in modo da averne sempre una scorta in caso di caduta ed averne sempre qualcuno pronto in qualunque momento) da buttare dopo l’uso insieme alla tovaglietta di carta che uso come appoggio o per non sporcare la bimba. Frutta e yogurt sono per la merenda o per completare il pasto se ha ancora fame. In questo caso non porto piatti per avere minimo ingombro. Se sono fuori la faccio mangiare dal vasetto e via, se sono in un locale chiedo un piatto lì. Pochi accorgimenti che mi hanno salvato anche nelle situazioni più estreme.

 

chicco-snack-pocket

Tengo poi sempre in macchina con me una sediolina/rialzo pieghevole, nel dettaglio Snack pocket di Chicco che è multifunzione ed occupa pochissimo spazio, da usare in caso di necessità o il Caddy Protect di Safety 1st, che nasce come copertura igienica per i carrelli ma che va bene anche per non fare stare la bimba a diretto contatto con le sedie da tavolo in stoffa che hanno in alcuni ristoranti.

caddy_protect_safety-1st

Sembra tanta roba ma tenere una borsetta in macchina per ogni evenienza non costa nulla e poi saprete sempre di essere pronti per qualunque evenienza e non dovete più rinunciare ad un invito a cena, nemmeno se last minute.

E voi, come vi comportate quando siete fuori con i bimbi e dovete farli mangiare?

Blogger, Wedding Planner e Mamma

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