
Le regole dello Stile
Milano Fashion Week, da Versace a Blumarine passando per Emporio Armani
Continuano le sfilate alla Milano Fashion Week e continuano le sorprese e le conferme nel mondo della moda Made in Italy. Versace, Blumarine, Emporio Armani sono tre dei tanti nomi scesi in passerella raccontando la femminilità in modi totalmente differenti.
Versace ha proposto per la primavera-estate 2016 una donna grintosa che ama i contrasti netti, le fantasie e le linee rigide. Una collezione aggressiva ma con gusto che personalmente mi è piaciuta molto più delle precedenti. La palette di colore scelta da Donatella versace spazia dai toni vivaci e intensi ai naturali, con richiami all’animalier e a fantasie e toni che ricordano una giungla reinterpretata in chiave moderna e urbana. Non manca, poi, l’intramontabile nero, prefetto dal giorno alla sera più sensuale.
Immaginario completamente diverso è quello presentato da Emporio Armani che, con la sua solita classe ed eleganza, ci trasporta in un mondo formale ma al contempo bon ton. Colori sorbetto e pastello la fanno da padrone, accostati con raffinatezza a toni di grigio, nuance che rende meno sdolcinata e banale la palette della collezione. Le linee sono, come sempre, pulite e ben studiate in modo da dare vita ad una collezione semplice e sobria ma mai banale. Meraviglie che solo Re Giorgio può regalarci.
Blumarine, invece, ci conduce verso una collezione decisamente più romantica in cui rose e fantasie floreali sono grandi protagoniste, in perfetto accordo con lo stile di Anna Molinari. Alcuni abiti sono davvero belle ma nel complesso la collezione non mi entusiasma più di tanto: bella si, ma senza particolare meraviglia. Forse, a mio parere, c’è un po’ troppa carne al fuoco e questo fa perdere di valore i singoli capi; conoscendo il talento della Molinari, so che avrebbe potuto fare di meglio senza dubbio.
Ancora tante sfilate ci attendono alla settimana della Moda di Milano. Vedremo cosa ci riserveranno le altre passerelle di Milano Moda Donna.
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