
Le regole dello Stile
Milano Moda Donna, cantiere aperto da Moschino
La sfilata Moschino a Milano Moda Donna sembra venir fuori da un cantiere stradale perché, tra abiti ad alta visibilità, segnaletica e stampe in tema non manca proprio nulla. Analizziamo da vicino queste creazioni.
Jeremy Scott colpisce ancora e ci porta nel suo mondo cartoonesco a suon di segnali stradali e fumetti. Per la primavera estate 2016, infatti, l’estroso stilista realizza abiti dai colori intensi giocando con stampe e volumi in modo che si confà perfettamente al suo stile estremamente fantasioso.
A mio parere questa collezione con i suoi abiti eccentrici e particolarissimi convince parecchio, decisamente più delle precedenti perché seppur inusuali le creazioni sembrano più concretamente indossabili, rispetto ad altre creazioni del designer. In questo caso, però, questa collezione mette allegria e se dosata con cura può essere sfruttabile in contesti molto differenti tra loro.
Al di là di tutto ricordiamoci sempre che le sfilate di Milano Moda Donna dovrebbero essere sfilate di pret-à-porter. Quindi un conto è voler stupire, un conto è proporre dei capi improponibili per dei comuni mortali.
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