Le regole della Casa

Bambini, dopo il biberon cosa serve davvero per bere

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Fare bere i bambini è importantissimo, soprattutto in estate. Ma abituarli a bere non è per nulla semplice per questo esistono in commercio tantissimi bicchieri, beverini, borracce e simili. Ma in realtà servono davvero? Io ne ho provati tanti. Ecco cosa ne penso.

Io sono una mamma ad alto contatto, detta anche mammamucca da certuni, per cui ho scelto di allattare naturalmente ed in modo esclusivo fino ai sei mesi e di proseguire oltre anche dopo l’anno. Per questo motivo prima dei sei mesi di vita di mia figlia non ho avuto alcuna necessità di offrirle dell’acqua. Con l’introduzione dei primi pasti solidi ho cominciato a farle bere, oltre al mio latte, anche dell’acqua e, soluzione più, ovvia abbiamo cominciato con il biberon.

All’inizio ho avuto qualche problema a farglielo accettare ma appena ha capito che quello non era un sostituto del seno, bensì un aggiunta, si è ben adattata. Ovviamente solo per l’acqua. Per il latte, anche il mio tirato appositamente dal biberon non l’ha mai voluto… mica scema la ragazza.

Arrivati alla soglia dell’anno tutti i pediatri consigliano di abituare i bambini a bere senza suzione e quindi lo scorso autunno abbiamo iniziato ad acquistare diverse tipologie di bicchieri e bicchierini per sperimentare quale facesse davvero al caso nostro.

Avendo avuto ottime recensioni in merito la prima scelta è ricaduta su Avent, di cui avevo preso anche due biberon, e nel dettaglio ho acquistato la tazza con valvola e la tazza con beccuccio rigido. A queste si sono aggiunti poi una tazza con beccuccio pieghevole della Disney, i bicchieri in plastica rigida di Ikea e, infine, una borraccia sempre Disney. Vediamo nel dettaglio cosa mi ha portato a scegliere di fare questi acquisti e quali pro e contro ho riscontrato per ogni singolo prodotto.

Biberon

biberon-avent-natural

Se non ne avete in casa potete farne a meno. Utilizzate piuttosto un cucchiaino o un piccolo bicchiere di plastica rigida, abituerete da subito il bambino a bere come i grandi e non avrete il problema di lavare, smontare, rimontare mille volte il biberon. Se invece ne avete come me qualcuno in casa, io ne ho comprati due prima di partorire per emergenza e ricevuti in regalo,  o fate allattamento misto o artificiale allora il passo più scontato sarà quello di usarli. In commercio ce ne sono davvero di tutti i tipi. Io mi sono trovata benissimo con quelli Avent Natural e non hanno interferito per nulla con l’allattamento. Meno bene con i Medela. Insieme al tiralatte ho ricevuto il modello con la nuovissima tettarella Calma: mia figlia non l’ha mai voluta, nemmeno per un’instante. Allora ho comprato un biberon con la tettarella Medela tradizionale e con quella la cosa è un po’ migliorata ma senza troppo successo così le ho sostituite con le tettarelle Bebé Comfort che si sono rivelate compatibili con l’incastro Medela.

Bicchiere

L’uso del biberon non è durato troppo. Pian piano, come detto, ho iniziato ad introdurre l’uso del bicchiere anche perché B voleva bere come noi.

tazza-beccuccio-rigido-avent

Il primo acquistato è stato il bicchiere con beccuccio rigido Avent. Antigoccia, ottimi materiali, ma ha un grandissimo difetto il coperchi che protegge il beccuccio non è totalmente removibile, il che è una cosa buona, ma rimane proprio davanti il viso e mia figlia non lo sopporta per nulla. Per completare mia figlia cercava di ciucciare l’acqua senza riuscirci bene perché la valvola è ha un’ottima tenuta per cui se non si attiva bene la suzione l’acqua non esce, positivo per certi aspetti, negativo per altri visto che non riuscendo a far uscire l’acqua con facilità B non riusciva proprio a bere.

tazza avent

Vista questa esperienza ho acquistato la tazza con valvola Avent. Per bere si è rivelata ottima perchè basta appoggiare le labbra per far fuoriuscire l’acqua. In realtà in questo modo è possibile anche che nel bordo interiore della tazza al minimo tocco si accumuli del liquido che in qualunque momento si può versare. Proprio per questo motivo questo tipo di tazza mi è stata molto utile a tavola, sotto la mia supervisione, ma non da usare in totale autonomia soprattutto fuori e più di una volta mi sono ritrovata tutta l’acqua versata in borsa.

bicchiere-beccuccio-pieghevole

Dopo è stata la volta del bicchiere con beccuccio ripiegabile. Questo è privo di sistema antigoccia per cui non è possibile tenerlo in borsa, tra l’altro è anche privo di un tappo di copertura, ma è in assoluto quello con cui B è riuscita a bere meglio.

bicchieri-ikea

Visti questi risultati siamo passati direttamente al bicchiere classico in plastica rigida Ikea per cui in casa ho iniziato ad utilizzare solo questi e in brevissimo tempo B ha imparato ad usarlo senza bagnarsi sentendosi gratificata dal fatto di bere proprio come noi.

Bottiglietta

 

Il problema rimaneva quando eravamo fuori. Per un po’ ho dovuto recuperare il biberon di Medela con tettarella Bebé Comfort, piccolo e maneggevole, perfetto perchè poteva tenerlo in mano anche la mia bimba in autonomia. Mentre ero in viaggio però c’è stata la svolta. Ho notato che B voleva bere a tutti i costi in una bottiglietta da 50ml di quelle classiche così ho cercato al supermercato una bottiglietta in formato baby con beccuccio senza valvola e da allora quando siamo fuori vuole bere solo così. Tornata in Italia ho trovato che le Levissima Issima hanno il beccuccio in questo modo per cui ne ho fatto scorta e ne tengo sempre qualcuna in borsa per emergenza.

Borraccia

bottiglia-minnie

In seguito all’esperienza con le bottigliette ho cercato una borraccia bpa free, e che quindi fosse lavabile e riutilizzabile, da riempire ed usare in alternativa quando siamo fuori. La mia scelta è ricaduta sulla Borraccia Disney. I materiali sono risultati ottimi ed svolge benissimo il suo ruolo ed ha anche un comodo gancio ad anello.

Spero che queste mie esperienze vi siano state utili, magari eviterete come me di fare mille tentativi prima di trovare ciò che vi serve davvero.

Blogger, Wedding Planner e Mamma

7 Comments

  1. Redazione

    6 Ottobre 2015 at 1:10

    Ciao, la mia piccolina usa solo i bicchieri Ikea. Gli altri non li vuole, né biberon né quello con il beccuccio. Però combina un macello ogni volta (ha meno di un anno).
    Ciao 🙂

    • Maria Valentina Platania

      6 Ottobre 2015 at 1:14

      Immagino il macello, ma credimi, meglio così! Si abituerà prima e presto sarà autonoma. Grazie per il commento

      • Redazione

        6 Ottobre 2015 at 8:54

        Buongiorno 🙂
        Si, è così. Per ora può anche andare ma fra poso arriverà l’inverno e l’idea che possa bagnarsi tutta e cambiarla continuamente non è che mi piaccia tanto 😀

        Ciao e grazie a te 🙂

        • Maria Valentina Platania

          6 Ottobre 2015 at 9:37

          Dai, imparerà prima di quello che pensi. I nostri bimbi sanno sorprenderci. Ciao

          • Redazione

            6 Ottobre 2015 at 23:36

            Davvero! Hai proprio ragione, oggi ha bevuto senza bagnare tutto 🙂
            Buonanotte e grazie per il commento 🙂

  2. claudia 36

    28 Aprile 2017 at 12:44

    grazie per l’articolo! 🙂 sapete se questi articoli si possono personalizzare da qualche parte? avevo visto un biberon personalizzato di topolino con il nome del piccolo carinissimo

    • Maria Valentina Platania

      8 Maggio 2017 at 12:37

      Ci sono diversi siti in rete che offrono questi servizi. Io, però, non ne ho mai utilizzati quindi non so darti dei pareri in merito.

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