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Gardaland, come organizzare la gita con bambini piccoli

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Gardaland è uno dei parchi divertimenti più noti ed apprezzati in Italia ed ogni anno attira innumerevoli visitatori di tutte le età. Organizzare una gita in famiglia in questo incantevole luogo può essere un’esperienza meravigliosa ma anche una grande fonte di stress. Ecco come organizzarsi al meglio.

 

Gardaland: organizzare la visita

Quest’anno visto la vicinanza geografica a Gardaland, io e mio marito, abbiamo deciso di acquistare gli abbonamenti stagionali cosicché appena abbiamo un giorno libero facciamo un salto al parco divertimenti per goderci una giornata in allegria con la nostra bimba.

Con una bambina così piccola, meno di 2 anni e al di sotto di un metro di altezza, l’organizzazione è fondamentale per evitare di incappare in mille problemini pratici e non riuscire a godersi pienamente la giornata.

Andremo dunque per passi e vi spiegherò man mano i nostri piccoli trucchetti che magari potranno risultare utili a chi intende programmare una visita al parco in questa ultima tranche d’estate o, perchè no, anche successivamente.

 

Gardaland: gli abbonamenti

Dopo un’attenta valutazione abbiamo deciso di acquistare i pass stagionali per il parco, comodi e ad un prezzo a nostro parere vantaggioso. Gli abbonamenti sono di 3 tipi: base, premium o vip (adrenaline o family). Mio marito ha l’Abbonamento vip adrenaline, che include alcuni sconti come quello per la pizzeria, l’accesso al parcheggio e saltacoda illimitati per tutte le attrazioni più adrenaliniche, appunto. Io invece ho optato per il premium che, invece, include 10 saltacoda Gardaland Express per attrazioni di vario genere.

Perchè abbiamo fatto questa scelta? Avendo la bambina piccola che non può accedere in tantissime attrazioni un genitore deve rimanere sempre insieme a lei dunque per le giostre più familiari ci mettiamo tutti insieme in coda ma se vogliamo fare qualcosa più “adulta”, soprattutto per mio marito amante delle montagne russe, usiamo i pass salta coda in modo da sfruttare al meglio la giornata, e se se siamo con amici possiamo tranquillamente lasciare la bimba con loro e in un attimo con i pass facciamo il nostro giro e torniamo giù senza perdere troppo tempo. In ogni caso i genitori di bimbi piccoli possono usufruire del baby switch un servizio che permette di far fare la coda ad uno solo dei due genitori ed una volta che questo ha fatto il suo giro può darsi il cambio con il partner senza che mettersi nuovamente in fila.

 

Gardaland: Muoversi nel parco

La prima volta che siamo andati a Gardaland siamo partiti muniti di passeggino, borsa fasciatoio, mia borsa e chi più ne ha più ne metta. Avevo con me di tutto per far fronte ad ogni tipo di evenienza. E stato uno stress continuo. Anche le giostre familiari dovevamo farle a turo o dovevamo lasciare incustodite tutte le nostre cose, e questo non mi piace proprio. L’apice l’abbiamo raggiunto in pizzeria dove il passeggino doveva rimanere direttamente fuori dal locale. Per di più B, la mia bimba, sta nel passeggino solo quando dorme e in pochissime altre occasioni quindi per lo più dovevamo tenerla in braccio o per mano e insieme spingere il passeggino vuoto.

Dalla seconda volta la storia è cambiata notevolmente. Abbiamo ridotto al vero essenziale il nostro bagaglio e non potevamo fare scelta migliore. Abbiamo lasciato il passeggino in macchina prendendolo solo al momento del sonnellino pomeridiano e portato con noi solo due zainetti di piccole dimensioni con tutto il necessaire per noi e lei. Tutto il resto resta in macchina per ogni necessità.

 

Gardaland: organizzare gli zaini

Nel primo zaino ho inserito:

  • busta con zip (per intenderci quelle viola trasparenti di Ikea) con un kit cambio che comprende: telo igienico usa e getta, crema cambio monodose, salviettine formato mini, pannolino; in questo modo ho tutto quello che mi serve per cambiare il pannolino senza ingombro inutile visto che all’interno del parco c’è una nursery molto comoda con angoli fasciatoio.
  • kit pasto che comprende uno yogurt con frutta (di quelli che non vanno in frigo) un vasetto di frutta grattugiata, una pappa pronta con pasta e carne, tovagliette americane in carta usa e getta e un piccolo contenitore ermetico con cucchiaini in plastica monouso.
  • bottiglietta d’acqua, una per noi ed una per B
  • busta in tessuto con un giacchetto in filo, un cappellino ed una maglia di ricambio
  • dei toast con prosciutto e formaggio tagliati in quattro e confezionati pezzo per pezzo per spuntini al volo
  • dei panini per noi
  • redinelle, indispensabili per noi per permette a B di camminare con le mani libere in piena sicurezza
  • salviettine extra e fazzoletti
  • una piccola pochette con documenti, chiavi, telefoni, soldi, generi strettamente femminili, cellulari e power bank per il telefono.

Sembrano tante cose ma in realtà entrano agevolmente in uno zainetto piccolo senza creare inutili pesi e ingombri. Nel secondo zaino, che porto solo se davvero necessario, tengo i k-way per tutti noi, un secondo kit cambio ed un’ulteriore bottiglia d’acqua.

Tutto il resto resta in macchina insieme al passeggino ed in qualunque momento basterà raggiungere il posteggio e recuperare quanto serve. Della borsa fasciatoio vi parlerò più avanti nel dettaglio, ora vi dico solo che tra le altre cose inserisco un cambio d’abiti con una tuta, una maglia a maniche lunghe, copertina leggera per il sonnellino, kit di primo soccorso, pannolini extra con detergente liquido e amido per il cambio; così sono certa di avere con me sempre tutto quello che serve ma senza dovermi trascinare pesi inutili in giro tutto il giorno: meglio un viaggio in più al parcheggio.

 

Gardaland: organizzare i pasti

Per mangiare troviamo molto comoda la pizzeria perché, usufruendo dello sconto riservato agli abbonati, con soli 6,5 € prendiamo una margherita ed una bibita ciascuno ed una pizza, si sa, non si rifiuta mai. Poi la margherita la mangia volentieri anche B per cui siamo tutti contenti. Altrimenti l’opzione migliore sono i panini portati da casa che possiamo mangiare tranquillamente anche in coda in attesa di salire su un’attrazione. Per la piccola ho trovato la pratica soluzione di preparare i tramezzini già divisi in quadratini: in questo modo abbiamo sempre la giusta quantità in relazione alla sua fame o al momento della giornata (spuntino, pranzo, merenda) e lei può tenere agevolmente il suo panino sentendosi indipendente. In ogni caso porto sempre con me, come detto, dei vasetti qualora dovesse preferire la pasta al panino o se volesse la frutta o lo yogurt. Nella nursery ci sono, oltre alle zone cambio, tavoli, sedie, seggioloni e scaldabiberon per cui anche riscaldare la pappa o fargliela mangiare non risulta un problema.

 

Gardaland: le attrazioni

Per le attrazioni ci organizziamo in base ai ritmi di B. Riserviamo quelle per adulti ai momenti in cui dorme oppure intervallandole a quelle più adatte a lei in modo da non farla annoiare con le attese. Le sue preferite sono il trenino Funny Express, il giro sui trattori di Doremifarm, Volaplano, la giostra cavalli e Superbaby ed ovviamente le zone con scivoli ed altalene. Per le altre attrazioni è ancora troppo piccola: molte hanno restrizioni legate all’altezza e quindi sono escluse a priori mentre le rimanenti come Baby canoe, Baby cavalli, Baby pilota, Baby corsaro, Saltomatto, Ortobruco tour, Ramses il risveglio e I corsari abbiamo notato che ancora per lei, vista la tenerissima età, non sono adatte per diversi motivi ( troppe stimolazioni, troppa adrenalina, contenuti non adatti). Dunque anche per chi ha bimbi piccoli c’è davvero tanto da fare. Se i bimbi poi superano 1m – 1,10 m d’altezza e hanno già qualche annetto in più (per cui pagano il biglietto ridotto) le limitazioni si riducono notevolmente e le cose da fare diventano davvero tante. Non mancano, infine, gli spettacoli che, ad eccezione di quelli in 3D, sono un divertente momento per tutti.

Spero che queste indicazioni siano utili per chi intende organizzare una giornata al parco in serenità e sapendo bene cosa li attende.

Per ulteriori informazioni sul parco vistate il sito internet dedicato.

Blogger, Wedding Planner e Mamma

3 Comments

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