
Le regole del Bon Ton
La corrispondenza
Oggigiorno purtroppo si usa sempre meno scrivere lettere e messaggi cartacei per comunicare. Ci sono però dei contesti in cui il galateo impone l’uso della corrispondenza e questi sono:
- accettare o rifiutare un invito scritto
- esprimere solidarietà ad un amico colpito da un dispiacere
- rallegrarsi per un fidanzamento, un matrimonio o una nascita
- esprimere condoglianze per un lutto.
Per lettere formali va utilizzata carta di qualità liscia e bianca mentre per corrispondenza privata una donna può scegliere anche carte di tonalità pastello grigie o azzurrine.
Le signorine potranno aggiungere le proprie iniziali in alto e a rilievo, le signore invece potranno far stampare in alto a destra, sempre a rilievo, l’indirizzo. L’inchiostro utilizzato sarà nero sulla carta bianca, blu sulla carta azzurrina, grigio scuro sulla carta grigia.
Quando si scrive ad un amico/a si inizia la lettera con “Cara Amica” o “Cara Maria”; “Gentile Signora” si usa nei rapporti più formali, “Gentilissima Signora” è invece una forma più snob e ricercata. Per le lettere d’affari, se a scrivere è un uomo, si utilizza la formula “Egregio Avvocato/Dottore/etc”; se a scrivere è una donna andrà bene anche “Gentile” o “Caro”. Scrivendo ad un fornitore o al titolare di una ditta sarà bene invece scrivere “Spett. Ditta Tal dei Tali” in alto a sinistra e subito dopo il motivo della lettera.
Le formule di chiusura nella corrispondenza variano a seconda delle circostanze: in una lettera affaristica o commerciale si utilizza la formula “Distinti saluti”, in una formale “I migliori saluti” o “Cordiali saluti”; se invece la lettera è indirizzata ad amici meglio utilizzare formule quali affettuosi/cordiali/amichevoli/devoti saluti, aggiungendo i saluti per la moglie o il marito.
Anche la firma è molto importante; si usa sempre nome e cognome, in qualche raro caso iniziale e cognome. Una signora firma con il nome proprio seguito dal cognome del marito ed eventualmente dal proprio. Non si usano mai titoli ne professionali ne nobiliari.
genny galluzzo
10 Marzo 2010 at 20:51
gentili autori,
mi rallegro per questo sito web che ritengo sia molto utile sia per chi il galateo lo conosce ma qualche volta sente la necessità di rispolverarlo, sia per chi non è stato educato a quest’arte e sente la meritevole esigenza di apprenderla
distinti saluti
genny galluzzo
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