
Le regole del Bon Ton
Inviti, come scriverli secondo il bon ton
Quando si intende ricevere in casa qualcuno sarebbe il caso di redarre degli inviti scritti. Questo, non solo conferirà maggiore importanza all’evento ma permetterà di fornire agli ospiti tutte le informazione relative allo stesso.
Inviti: cosa scrivere
Le informazioni fondamentali che non devono mai mancare in un biglietto d’invito sono:
- data e ora
- tipologia del ricevimento
- motivo del ricevimento
- eventuale dress code richiesto
- recapiti per conferma
Inviti: come scriverli
Se l’evento non è particolarmente formale un invito può essere scritto a mano su un bigliettino da visita personale o familiare oppure utilizzando dei cartoncini appositi a tema con la ricorrenza. In caso di eventi più importanti sarà necessario, invece, rivolgersi ad una tipografia e scegliendo una grafica sobria e raffinata farli realizzare appositamente.
Oltre alle informazioni dettagliate non dovrà mancare in calce la formula r.s.v.p. (répondez s’il vous plait) o pregasi gentile conferma che indica a chi riceve l’invito che è necessario confermare la propria presenza il prima possibile. Ciò, però, non sarà necessario in caso di invito ad un cocktail poiché questo tipo di evento non richiede conferma di presenza e non obbliga gli ospiti a premanervi per tutta la sua durata.
Inviti: feste per giovanissimi
Gli inviti a feste di giovanissimi vengono fatti sui biglietti da visita dei genitori per permettere alle famiglie degli invitati di sapere con maggiore precisione da chi è fatto l’invito e che questo è fatto con il consenso, ed eventuale “controllo”, dei genitori.
Inviti: ballo
L’invito ad un ballo viene fatto con un cartoncino stampato su cui, comunque, la parola “ballo” non compare mai. A tale tipo di invito si risponde per conferma solo nel caso in cui sia preceduto da una cena seduta. Ad un ballo è possibile, previa richiesta ai padroni di casa, condurre con se un’accompagnatore.
Inviti: eventi a tema
Nel caso di un evento con un tema particolare è necessario specificare eventuali accortezze richieste agli ospiti come un dress code specifico e magari impegnativo o delle particolari modalità di accesso o permanenza all’evento.
Inviti: quando spedirli
Per la maggior parte di eventi il preavviso corretto è di due settimane circa, ammissibile fino ad una settimana, in casi particolari. Per eventi molto importanti, però, come per le partecipazioni di nozze, il preavviso si allunga a temi che vanno dai 90 a 30 giorni.
Inviti: come rispondere
Ad un invito si risponde tempestivamente, ancor più se questo viene fatto telefonicamente. Nella maggior parte dei casi basterà una telefonata ai recapiti appositamente segnalati. In casi più formali, però, o in caso di mancanza di particolare confidenza con i padroni di casa, si ricorrerà ad un biglietto scritto inviato sempre in tempi significativamente brevi.
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