
Le regole del Matrimonio
Bomboniere
La bomboniera rappresenta un ricordo della lieta giornata ed un ringraziamento per gli ospiti e per coloro che hanno omaggiato gli sposi di un dono. Per questo motivo il galateo non permette la consegna delle bomboniere prima del matrimonio: il gesto perderebbe il suo significato e sembrerebbe voler sollecitare un dono; anzi, secondo il bon-ton, le bomboniere andrebbero date o inviate entro i successivi 20 giorni al matrimonio.
Oggi, però, più comodamente, gli sposi, le consegnano durante i saluti alla fine del ricevimento: una bomboniera per nucleo familiare o per coppia di fidanzati.
Ai testimoni va regalata una bomboniera diversa e più preziosa, mentre per coloro i quali non sono intervenuti o non hanno fatto alcun regalo sarà sufficiente iol sacchettino con i confetti.
A quelli che non sono intervenuti alla cerimonia, le bomboniere andrebbero spedite entro una decina di giorni, o consegnate al ritorno dal viaggio di nozze. Nelle confezioni vanno inseriti 5 confetti, in numero dispari perchè segno di indivisibilità e in tal numero perchè indicano 5 valori fondamentali del matrimonio ovvero salute, fertilità, ricchezza, lunga vita e felicità ( si può scegliere anche di metterne 3 a che simboleggiano l’uomo, la donna e il figlio, quindi la famiglia oppure 1 che rappresenta l’unicità dell’evento). Insieme ai confetti va inserito un bigliettino con i nomi degli sposi (prima quello della sposa, mai i cognomi) e la data del matrimonio della stessa carta e con lo stesso tipo di stampa degli altri oggetti del corredo, anche se, volendo, potrebbero avere uno stile differente poiché consegnati a parte.
Il galateo non vuole le bomboniere con la scritta “ringraziano”: il bon ton consiglia di spedire il classico biglietto di ringraziamento a parte. Al ritorno dal viaggio di nozze, si spedisce un biglietto di ringraziamento a tutti coloro i quali hanno partecipato o hanno inviato regali. Questo è l’ultimo atto del matrimonio, perciò va fatto con particolare cura poichè viene considerato una sorta di firma che, se ben fatta, chiude in bellezza la parte pubblica del matrimonio.
I ringraziamenti, rigorosamente di formato postale, sono da considerarsi i biglietti da visita della famiglia, per questo motivo dovrebbero essere stampati solo con i nomi dei coniugi (Carlo e Lina Rossi) senza titoli (Dott. Ing.) con o senza indirizzo e numero di telefono, sicuramente con molto spazio per scrivere una frase. Questa breve frase, rigorosamente scritta a mano, conterrà un chiaro riferimento alla partecipazione dell’ospite alla cerimonia o un riferimento esplicito al regalo fatto alla coppia. Per tradizione questo duro compito è delle spose anche perché solitamente hanno una calligrafia più gentile rispetto a quella degli uomini.
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