
Le regole del Matrimonio
Le fedi: modelli, storia e tradizioni
E’ bene scegliere insieme le fedi, perché sono il simbolo dell’amore che lega gli sposi e che entrambi porteranno al dito, ma tocca al futuro sposo acquistarle. Per dare maggior valore affettivo alle vere, ci si può fare incidere all’interno la data del matrimonio e il nome dell’altro.
Le fedi: i modelli
Se si cerca un modello di fedi speciale, è bene pensarci per tempo, altrimenti bastano due mesi prima del matrimonio. Per evitare imbarazzanti smarrimenti, il giorno precedente alla cerimonia è bene che lui affidi gli anelli al suo testimone, che avrà il compito di custodirli e consegnarli al sacerdote.
Oggi le vere nuziali più diffuse sono:
- francesina, la classica regina delle fedi, sottile e leggermente bombata;
- mantovana, più alta e piatta;
- incrociata;
- quadrata;
- a fascia;
Le vere nuziali, per tradizione in oro, giallo o rosso, oggi vengono realizzate anche in platino; ci sono poi modelli che uniscono varie tonalità dell’oro, come avveniva un tempo nella vera a torciglione, formata da una treccia, e, oggi, nella moderna fede a più cerchi incrociati.
La fede può essere qualcosa di più di un segno, può diventare un vero e proprio gioiello. Oggi molti modelli hanno diamanti incastonati, soprattutto nella versione femminile, mentre quella maschile ha lo stesso design di quella per lei ma senza pietre preziose.
Le fedi: storia e tradizione
I primi ad adottare l’anello nuziale sono stati i Germani. Il mondo romano e quello cristiano presero da loro questa tradizione.
Nel Medioevo la fanciulla che voleva garantirsi amore eterno legava a un anello d’oro con un diamante un filo formato dai propri capelli e da quelli dell’amato. Poi portava il gioiello sul suo cuore per nove giorni e infine lo donava a lui. La fedeltà era assicurata.
La scelta di portare l’anello all’anulare della mano sinistra era legata alla credenza che questo dito fosse connesso al cuore da un nervo. Tuttavia è evidente che la ragione poteva anche essere pratica: la mano sinistra lavora meno di quella destra e l’anello resta più protetto.
Di norma è lo sposo che deve acquistare le fedi, ma in alcune regioni italiane sono i suoi testimoni a regalarle.
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