Le regole del Bon Ton

Bon ton in nave

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La vita in barca è pressapoco la stessa che si conduce in un complesso alberghiero. Durante il giorno si indossa una tenuta sportiva, la sera abiti eleganti. Negli eventi molto formali si indossa l’abito da sera per le siglore e lo smoking per gli uomini.

Al momento dell’imbarco si fissano il tavolo nella sala da pranzo e le sdraio sul pontile. Chi ha l’onore di essere invitato al tavolo del comandante deve accettare almeno una volta nel corso della navigazione; dopo potrà anche declinare l’invito.
E’ bene  distinguere la zona albergo dalla zona piscina. In costume e ciabatte si circola solo nei dintorni del solarium e della vasca; proprio per questo niente fronzoli, tacchi vertiginosi, gioielli, bijoux vistosi e profumi a bordo piscina. Chi cerca quiete e e relax si tenga alla larga dalle zone popolate da animatori e bambini. Altrimenti, niente lamentele.
La sera ci si cambia sempre d’abito. Dalle 18.00 in poi l’abbigliamento si fa più formale. La dicitura “serata di gala” va rispettata. Solo l’ultimo giorno, a cena, è consentito un look è più informale, perché solitamente gli abiti più impegnativi sono già stati riposti in valigia.
Al Comandante ci si rivolge chiamandolo, appunto, Comandante e dandogli del lei. Pacche sulla spalle e commenti amichevoli sono fuori discussione. Per il soggiorno e per le mance ci si regola come in un hotel. Le mance ai camerieri saranno date solo dopo l’ultimo pasto consumato a bordo, mentre per hostess e steward non saranno necessarie. La mancia al personale sarà comunque sempre più alta rispetto a quella che si sarebbe elargita in una vacanza a terra.
Un piccolo appunto: Per stare meglio a bordo bisogna spendere di più, evitando le economiche sistemazioni interne che possono generare claustrofobia. Sono da scartare anche gli alloggi di prua, che risentono dell’infernale rumore delle catene delle ancore e, in forma più accentuata, del beccheggio che, del resto, infastidisce anche chi sceglie una cabina a poppa. La posizione ideale è a centro nave. Quindi il più vicino possibile al baricentro dello scafo.
Altre zone da evitare: quelle adiacenti al teatro, ai ristoranti, alla discoteca e alle aree pubbliche in genere, vicine agli ascensori, immediatamente sotto il ponte sole. Subiscono rumori di ogni tipo che disturbano la tranquillità e insidiano il sonno. È anche opportuno, infine, ponderare la scelta badando all’assenza di ostacoli che riducono la vista.

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